Anello della cascata

Descrizione

Un'atmosfera magica regna nella Riserva Naturale di Zompo lo Schioppo. Percorrete il suggestivo sentiero a scalinata e immergetevi nei colori e nei profumi di questo scenario naturale unico.

Circondati da faggi secolari, sarete presto sovrastati da pareti rocciose a strapiombo e grotte mozzafiato. Da qui, raggiungerete il famoso Eremo di Santa Maria del Cauto, un luogo incantato immerso nell'immenso silenzio della faggeta, utilizzato fin dal Medioevo come rifugio per eremiti, monaci e uomini solitari in cerca di spiritualità. Questo luogo saprà sicuramente toccare gli animi dei più religiosi, e non solo.

Da qui, proseguite il sentiero completando l'anello, ma prima di raggiungere il punto di partenza, una deviazione è d'obbligo per visitare la base delle Cascate di Zompo lo Schioppo, fiore all'occhiello della riserva. Impossibile non ammirare la parete calcarea verticale da cui, in primavera, sgorga una sorgente carsica: la sorgente Schioppo, che crea una spettacolare cascata alta oltre 130 metri.

Il torrente Schioppo ospita la trota fario, che si nutre delle innumerevoli friganee presenti nel corso d'acqua. Queste alimentano anche il merlo acquaiolo, specie endemica di ambienti incontaminati, che si può osservare sfrecciare lungo il corso d'acqua.

Man mano che il bosco si infittisce, si iniziano a trovare tracce di cinghiale, soprattutto nella zona di bosco misto, dove si incontra anche il capriolo, reintrodotto stabilmente nella Riserva da alcuni anni. Gli ambienti rupestri ospitano anche specie molto rare, come il gufo reale, il picchio muraiolo, il falco pellegrino e il gracchio corallino, mentre la faggeta ospita numerose specie di grande interesse scientifico e naturalistico.

Tra questi si segnalano l'orso bruno marsicano, senza dubbio la presenza di maggior pregio, il lupo appenninico, la martora, tra i mammiferi, il picchio dorsobianco, sottospecie molto rara localizzata in poche aree dell'Appennino centro-meridionale, presente nei settori più maturi delle faggete, e ancora il picchio rosso mezzano, anch'esso poco comune, il picchio rosso minore, l'astore, rapace boschivo poco comune, lo sparviero, il rampichino e molti altri uccelli.

Da Piazzale Lo Schioppo (730 m slm)
All'area faunistica del Capriolo e alla cascata
Dislivello: 60 m
Lunghezza: 2 km
Durata:1 ora

ita