Questo sentiero collega l'area di sosta di Schioppo con l'Ecomuseo Pastorale di Rendinara. Il percorso, di interesse storico e antropologico, permette di esplorare le tracce lasciate dalla pastorizia, ancora molto viva a Rendinara.
Il sentiero comincia a salire tra il bosco misto, area ricca di piante officinali e frequentata da sempre dai monaci dell’Abbazia di Trisulti come luogo di raccolta di erbe. Si raggiungono poi castagneti, da legno e da frutto, e a seguire la faggeta, in cui è possibile vedere numerose sorgenti tra i grandi massi che si sono staccati dalle pareti di roccia. Oltre a questi massi, in prossimità dell’abitato di Rendinara, è possibile notare un sistema di muretti a secco, che un tempo delimitavano aree coltivate e oggi sono completamente ricoperti di muschi e licheni.
I faggi si accrescono con forme fra loro diversissime a seconda che siano esemplari isolati, patriarchi del bosco dal fusto colonnare, o piante ceduate che, sottili e fitte, si dipartono da un’unica ceppaia.
A Morino il bosco ha da sempre rappresentato un’importante risorsa economica, dai maestri d’ascia che tagliavano gli alberi per realizzare le traversine della ferrovia, ai carbonai che producevano carbone, “energia trasportabile e commerciabile”.
Da Rendinara (899 m slm)
Al Rifugio Lo Schioppo (730 m)
Dislivello massimo: 280 m
Lunghezza: 6,3 km
Tempo: 3 ore;
Link con le informazioni sul percorso e per poter scaricare la traccia gpx https://www.schioppo.aq.it/gli-itinerari/